Nessun riposo, nessun guadagno: perché il riposo è vitale per la tua produttività

Il ritmo frenetico della vita con numerosi incarichi quotidiani ci fa passare a uno stile di vita "completa o muori". E la maggior parte dei professionisti moderni non vede il riposo come una parte cruciale della propria produttività: è più come una ricompensa facoltativa dopo un lavoro lungo ed estenuante. Quindi incatenandoti alla scrivania non otterrai risultati desiderabili e promozioni di carriera. Al contrario, è probabile che ti spingerai a un limite in cui la carriera e la produttività non contano per te.

Tuttavia, hai tutte le carte in mano quando si tratta di gestire il tuo equilibrio tra lavoro e vita privata. In questo post, scopriremo i migliori rapporti lavoro-riposo e ti mostreremo come riposarsi a sufficienza influenza il tuo livello di produttività.

Ragioni per cui il riposo è essenziale per rimanere produttivi e motivati

Ora potresti pensare che le pause interromperanno solo il tuo flusso di lavoro produttivo. Tuttavia, uno studio mostra che pause regolari ti aiutano a concentrarti meglio sui tuoi compiti e a cambiare il tuo atteggiamento nei confronti del tuo lavoro. Quindi ora vediamo perché nel mondo dovresti riposare di più durante la giornata lavorativa.

A productive and happy woman at her workplace

Il riposo migliora le prestazioni cerebrali

In primo luogo, e probabilmente il motivo più importante per te come professionista della carriera, il riposo migliora le tue prestazioni cerebrali. Il cervello stesso è come una "macchina" che lavora all'infinito e rimane sveglia anche quando dormiamo. E anche quando ti prendi una breve pausa dal lavoro, elabora le informazioni come un potente computer. Quindi potresti pensare di essere solo pigro. Tuttavia, il tuo cervello continua a funzionare, aiutandoti a risolvere problemi complicati, ottenere idee creative e ripristinare la tua motivazione.

Secondo la Cleveland Clinic, la ricerca mostra che i periodi di riposo sono essenziali per il tuo cervello. Un cervello ben riposato mantiene il tuo buon umore, ti aiuta a concentrarti e completa più compiti in meno tempo. Quindi, invece di sederti con il tuo lavoro per ore fino al momento in cui sei esausto, fai delle brevi pause durante la giornata lavorativa e smetti di fare gli straordinari. Cambierà il tuo atteggiamento nei confronti del lavoro e ti aiuterà a mantenere un approccio motivato.

Le pause attive migliorano la produttività e la salute

Sei uno di quei lavoratori che si siedono incessantemente dietro la scrivania (o al divano mentre lavorano da remoto) finché non è ora di tornare a casa? Poi abbiamo cattive notizie per il tuo corpo, dal momento che stare seduti per molte ore è terribile per il collo, la colonna vertebrale e il cuore. Inoltre, coloro che stanno seduti più che muoversi durante il giorno hanno una vita più breve rispetto alle persone più attive.

Inoltre, stare seduti tutto il giorno può portare a un flusso sanguigno inadeguato, il che significa che alcune parti del tuo corpo riceveranno meno ossigeno del necessario. E muovendoti frequentemente, sostieni il normale flusso sanguigno al cervello e mantieni la tua velocità di pensiero. Quindi imposta la sveglia sul tuo PC o telefono che ti ricorderà di alzarti e muoverti per un po' in ufficio.

People working at one desk with their laptops

Il riposo ti aiuta a ridurre lo stress e a portare a termine più compiti

È abbastanza facile stancarsi a morte quando devi rispettare numerose scadenze. In questi termini, il lavoro straordinario e l'esaurimento possono diventare i tuoi compagni di vita, che possono causare esaurimento e depressione per lungo tempo. Tuttavia, il riposo può aiutarti a ridurre lo stress legato al lavoro e goderti di più il tuo lavoro.

Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che la frequenza cardiaca delle persone dopo piccole pause era più bassa, il che significa che il riposo è un buon rimedio quando si è sovraccarichi. Concedere alla tua mente un po' di tempo per vagare ti aiuterà anche a creare una produttività sostenibile, che dura più di qualche ora.

Fissare lo schermo del tuo monitor per ore quando le tue idee si esauriscono non ti aiuterà a essere più produttivo. Invece, ti renderà solo ansioso e stressato per aver perso tempo prezioso. E un tempo di riposo decente è ciò che può riportarti in carreggiata con tonnellate di nuove idee e soluzioni a problemi che prima sembravano irrisolvibili.

E questo vantaggio è supportato dai fatti! Basecamp ha sperimentato: ha implementato una settimana lavorativa di 4 giorni invece di 5 giorni per vedere l'effetto del lungo weekend sui dipendenti.E si è scoperto che tutti i dipendenti sono riusciti a svolgere tutte le attività che avevano svolto durante una settimana lavorativa di 5 giorni. Inoltre, il fine settimana di 3 giorni li ha aiutati a tornare il lunedì più riposati, più felici e produttivi di prima.

A woman resting at her workplace

Quali sono i migliori rapporti lavoro-riposo per rimanere produttivi?

Nonostante tutti i vantaggi del riposo, ciò non significa che dovresti rilassarti ogni 5 minuti scorrendo il tuo feed di Facebook o chattando con i tuoi colleghi. Ecco perché i leader della produttività creano i loro rapporti lavoro-riposo per distinguere chiaramente tra tempo di lavoro e riposo. Ecco come puoi dividere il tuo tempo di lavoro:

Tecnica del pomodoro (per principianti)

Questo rapporto lavoro-riposo è popolare tra migliaia di persone grazie alla sua semplicità e alla sua sorprendente efficacia. Il principio di base di questa tecnica è concentrarsi sul lavoro per 25 minuti e poi riposare per 5 minuti. Puoi impostare un timer sul tuo telefono per tenere traccia del tempo o installare una particolare app Pomodoro. Assicurati solo di non essere distratto durante i periodi di lavoro e goditi il ​​riposo durante le pause di 5 minuti.

Inoltre, dopo quattro sessioni di lavoro-riposo, avrai una pausa più lunga di 15 minuti in modo da poterti muovere, mangiare lo spuntino di metà giornata o bere un caffè fuori dall'ufficio. I professionisti che praticano la tecnica del pomodoro affermano che li aiuta a svolgere tante attività in 20 ore quante ne hanno completate in precedenza in 40 ore. Allora perché non provi?

La tecnica 52:17 (un rapporto aureo)

Questo rapporto è un'idea della società Draugiem Group che ha monitorato il tempo di lavoro dei propri dipendenti tramite DeskTime per saperne di più sulle loro abitudini e produttività. I risultati hanno mostrato che il tasso di lavoro dei dipendenti più produttivi era di 52 minuti di lavoro seguiti da 17 minuti di pausa.

L'idea principale di questa tecnica è percepire questi intervalli di 52 minuti come scatti. In questo periodo lavori non solo per finire il tuo lavoro ma anche per goderti la tua lunga pausa. Tale approccio ti aiuta anche a sviluppare una dedizione al 100% durante l'esecuzione delle attività lavorative.

A man with a cup of coffee being productive at work

Intervalli di lavoro di 90 minuti (per master)

Se hai più resistenza e non hai bisogno di pause così frequenti, puoi provare intervalli di lavoro di 90 minuti. Secondo Nathaniel Kleitman, famoso per le sue ricerche sul sonno, anche la nostra attività diurna attraversa un ciclo alternato. Un'elevata produttività cerebrale, che dura non più di 90 minuti, si alterna a una bassa attività cerebrale della durata di 20 minuti.

In altre parole, il tuo cervello ha bisogno di staccare la spina ogni 90 minuti per mantenere un'elevata produttività durante il successivo intervallo di lavoro. E se cerchi di sopraffarti e ti sforzi di lavorare più di 90-100 minuti di fila, non ti renderà più efficiente. Al contrario, tali abusi interromperanno la tua naturale routine di lavoro-riposo.

Supponiamo che tu abbia appena iniziato a provare diversi rapporti lavoro-riposo. In tal caso è meglio iniziare con la tecnica del Pomodoro (prevede intervalli di lavoro più brevi e pause frequenti). La strategia 52:17 sarà perfetta per coloro che hanno esperienza nella gestione del proprio tempo di lavoro: è letteralmente un rapporto aureo.

E gli intervalli di lavoro di 90 minuti sono i più difficili perché praticandoli, ti spingi di più e ti riposi meno frequentemente. Tuttavia, questa tecnica ti consente di ottenere risultati straordinari e di concentrarti maggiormente, quindi vale la pena provare anche tu.

Suggerimenti su come ottimizzare il tempo di riposo e diventare più produttivi sul lavoro

Se non sei ancora sicuro di come riposare e rimanere al top delle tue prestazioni, non preoccuparti! Ti abbiamo aiutato raccogliendo i consigli più efficaci e pratici per impostare il tuo equilibrio lavoro-riposo.

A happy man working outside

1. Percepisci il riposo come un bisogno, non come una ricompensa

Proprio come le tue gambe hanno bisogno di riposare per qualche minuto dopo un'intensa sessione di corsa, anche il tuo cervello ha bisogno di un po' di tempo per staccare la spina. Ecco perché non dovresti mai pensare alla pausa come a una ricompensa: ne hai bisogno per essere produttivo.Quindi aggiungi le pause al tuo programma e non trascurarle anche se hai compiti urgenti da completare

2. Imposta "obiettivi di riposo"

Quando non hai un piano particolare per le tue pause, potresti ritrovarti a fissare il soffitto ogni volta. A volte può essere utile, semplicemente non fare nulla per alcuni minuti. Ma dopo alcune ripetizioni, può diventare noioso e non così rilassante. Ecco perché impostare "obiettivi di riposo" può aiutarti a recuperare più energia durante le pause.

Ad esempio, puoi impostare un obiettivo per pranzare un'ora ogni giorno lavorativo o fare 200 passi quando hai una lunga pausa. Puoi anche impostare obiettivi settimanali come avere un giorno lavorativo senza riunioni video se è stressante per te. Annota questi obiettivi nella tua agenda quotidiana e monitora i tuoi progressi verso un sano equilibrio tra lavoro e riposo.

A man putting down his resting goals

3. Presta attenzione ai tuoi sentimenti

Se hai paura di fare una pausa durante la giornata perché potresti apparire improduttivo ai colleghi o al capo, prova a pensare qual è il vero motivo della tua paura. Secondo la ricerca, il 20% dei professionisti teme che il proprio capo pensi che siano pigri se fanno una pausa pranzo. Quindi potrebbe essere utile parlarne e assicurarti di avere tutti i requisiti per avere un periodo di riposo.

4. Utilizza gli strumenti giusti per il monitoraggio

Quando si tratta di misurare l'equilibrio tra lavoro e riposo, metà del tuo successo sta nello scegliere gli strumenti giusti. Puoi acquistare un timer speciale e metterlo dietro il tuo PC o tenere traccia del tempo in un'app. Ad esempio, puoi utilizzare un'app: è semplice da usare e ti invia una notifica quando è ora di riposare. Se non vuoi complicare le cose, imposta un timer sul tuo telefono per non dimenticare la tua prossima pausa.

5. Allinea le tue attività al tuo umore

A volte ti sembra di poter abbattere il mondo, mentre in altri giorni sembra di avere il mondo intero sulle spalle. Ecco perché sarebbe saggio allineare la complicità dei tuoi compiti alle tue capacità quotidiane.

Se sei pieno di energia, sentiti libero di scegliere attività più complesse. E quando il tuo umore è basso, va bene rimandare compiti complicati e scegliere compiti che ti tirano su di morale. Alla fine, tutto ciò che conta è la quantità di energia che metti nel lavoro, non le ore che passi a lavorare.

Risorse:

.